Villa a Duino Aurisina – Trieste

Enrico Franzolini
Architetto, compie gli studi universitari a Firenze e Venezia dove si laurea nel 1979. La passione e le ricerche artistiche giovanili si concretizzano in numerose partecipazioni ad esposizioni collettive e personali, a partire da una presenza alla Biennale del 1972, nella sezione arti decorative.
Parallelamente alla ricerca pittorica si sviluppa il suo impegno nei campi dell’architettura e del disegno industriale. Il suo studio, aperto ad Udine nel 1981, affronta temi progettuali molto differenti per scala ed oggetto ma connotati da un metodo e da una coerenza stilistica riconoscibili.
Numerosi sono i progetti di architettura realizzati, pubblicati e segnalati. Nell’ambito del disegno industriale ha avuto modo di collaborare negli anni con alcune delle più prestigiose aziende nel settore del mobile quali Alias, Cappellini, Crassevig, Foscarini, Knoll International, Moroso, Pallucco.

Building type: Residenziale, Residenze Private e Residenziale,

Località: Duino Aurisina, Trieste, Italia, Trentino-Alto Adige,

Località: Duino Aurisina (TS)
Progetto: Enrico Franzolini
Dimensioni: 1060 mc volume complessivo – 399 mq di superficie coperta
Data di costruzione: 2008 – 2010

A proposito del progetto

L’intervento di ristrutturazione e ampliamento di questa villa costruita nei primi anni settanta ha previsto il radicale ridisegno della pianta e dei prospetti tramite la demolizione della vecchia copertura a falde ma lasciando però intatta tutta la parte costruita in pietra che compone la discesa al soggiorno a mare.
Rispetto allo stato originale il progetto ha ridefinito l’architettura con criteri di ordine compositivo tesi a mimetizzare il più possibile la nuova costruzione nell’eccezionale contesto paesaggistico del sito di Duino. Con l’eliminazione della vecchia copertura si è venuta a creare una grande terrazza pavimentata in teak sulla quale si affacciano le vetrate scorrevoli delle due camere da letto ricavate con l’intervento di ampliamento.
La grande terrazza-belvedere è protetta a sua volta da una struttura in metallo, vetro e legno che dilata e rende vivibile questo spazio in tutte le stagioni inventando un living-outdoor con spettacolare vista sul golfo di Trieste. Anche al piano terra l’intervento è stato radicale ridisegnando i prospetti e la nuova terrazza prospiciente la cucina ed il pranzo. Come al primo piano, anche in questo caso, è stata riproposta una struttura con funzioni di brise-soleil a protezione dei percorsi di accesso nonché all’area dedicata al pranzo all’aperto. Nuovo è anche l’inserimento di un ascensore completamente rivestito in vetro grigio scuro che, tramite un sistema di passerelle e pensiline coperte, permette l’accesso ai vari livelli dell’abitazione partendo da un parcheggio auto posto in quota più alta. La nuova piscina che si innesta con discrezione tra le rocce e i lecci, il colore grigio scuro degli intonaci, la pietra posata a secco, le finiture in legno di teak e le strutture in ferro grigio, unitamente alle grandi trasparenze delle vetrate che riflettono il verde della vegetazione, danno vita ad un insieme di volumi architettonici che risultano essere di minimo impatto ma, nello stesso tempo, rivelano un forte carattere compositivo e materico integrato al paesaggio.