«Un sogno che si realizza — ha detto Riccardo Marone, presidente di Bagnoli Futura — abbiamo smentito tutte le previsioni negative e siamo qui, oggi, a ricordare i 100 anni dell’Italsider, a pensare al futuro di un pezzo di storia della città».
Un’inaugurazione, quella del 19 giugno 2010, durata un giorno solo.
L’apertura al pubblico ci sarà soltanto a settembre; quando, con il teatro da 300 posti affacciato sulla distesa dove ancora si vedono i segni dell’acciaieria, nascerà un centro benessere di circa 8.000 metriquadri, un parcheggio per 600 posti auto e una caffetteria di 300 metriquadri. Sull’area che ha visto un tempo l’amara dismissione, oggi ci sono piscine, saune, fitness bar, hammam e vasche per idroterapia, affidate alla gestione delle Terme Castiglione di Ischia. Pronte per l’uso, aspettano soltanto il collaudo definitivo, si spera nell’apertura entro l’autunno.
La Porta del Parco – la cui direzione artistica è di Silvio D’Ascia – si presenta come un grande spazio pubblico su più livelli, concepito come un continuum pedonale tridimensionale che si articola in grandi piani inclinati che annullano progressivamente il dislivello (circa 8 metri) tra via Nuova Bagnoli e il Parco Urbano.
Sole emergenze, in questo spazio urbano aperto, i due volumi-lanterna in acciaio e vetro della sala conferenze e della cupola di ingresso al centro benessere che rappresentano i due poli funzionali principali: quello della cultura e quello della cura del corpo. Intorno, la grande piazza che, affacciata sul Parco Urbano e attrezzata con bar e servizi, consente di godere del panorama di Capo Miseno e delle isole del golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida.
Dall’accesso da via Nuova Bagnoli il primo edificio che si incontra è l’Auditorium, strutturato con un foyer che si sviluppa nella parte posteriore della struttura, collegato direttamente con la sala multifunzionale di circa 300 posti, attrezzata con palco, back stage e sala proiezioni. Alla sala si accede o dal livello delle coperture mediante un sistema di scale che da accesso diretto al foyer o mediante l’ingresso principale che si trova a livello +4,05
La struttura è attenta alle esigenze di risparmio energetico e impiega fonti di energia rinnovabile: il 20% del fabbisogno energetico giornaliero è garantito da pannelli in fotovoltaico monocristallino installati sui due grandi fronti inclinati a sud e sud ovest.