Da ufficio ad asilo nido. Ibsa – Institut Biochimique di Lugano ha voluto destinare ai figli dei propri dipendenti un asilo nido privato. Un luogo dedicato ai bimbi e alle loro esigenze disegnato dall’arch. Christophe Direito-Almeida, project manager di Ibsa dal 2001.
L’edificio si apre su un’area verde filtrata da una zona porticata e pavimentata ed è caratterizzato, grazie ad un progetto attento alle esigenze e al benessere dei piccoli fruitori, da un ottimo isolamento termico che consente un perfetto habitat interno a qualsiasi ora del giorno.
Il giardino privato è stato delimitato da cancelli apribili esclusivamente dal personale interno mentre tutti i giochi sono stati ancorati in modo stabile al terreno.
L’asilo nido, che può ospitare circa trenta bambini, si caratterizza per la presenza di grandi vetrate in grado di consentire una ventilazione perfetta e un’illuminazione naturale ai vari ambienti.
Per la progettazione della suddivisione degli spazi e` stato utilizzato il criterio del “percorso del bambino”; l’area d’ingresso, infatti, è strutturata con atrio di attesa seguito da una zona filtro dove i piccoli sono “preparati”, ed eventualmente cambiati, in modo da essere accolti in modo progressivo nel vero e proprio “mondo” predisposto per loro. “Cuore pulsante” del progetto è l’area percettiva e psicomotoria per l’educazione fisica e le aule specificatamente arredate a seconda dell’età dei fruitori.
È stata disegnata una netta separazione tra gli spazi di sonno dei bambini lattanti e di quelli più grandi in modo da poter essere attenti alle diverse esigenze dettate dalla fascia di età. L’area dei lattanti è stata provvista di una stanza dedicata al cambio con specifici lavatoi e fasciatoi.
Tutti gli spazi sono stati resi completamente oscurabili attraverso tendaggi interni oltre che dalle lamelle a pacco presenti su tutte le facciate dell’edificio.