Edilombarda – Milano

Lo studio Arassociati, costituito nel 1997 da Marco Brandolisio, Giovanni Da Pozzo, Massimo Scheurer e Michele Tadini, ha progettato e realizzato numerosi edifici sia ad uso pubblico che privato in ambito nazionale ed internazionale, perseguendo nella propria ricerca architettonica l’idea di continuità tra edificio, territorio/città e costruzione. Lo studio nel 2004 ha ricevuto il Premio Internazionale di Architettura Teatrale per la ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia. Tra le principali realizzazioni: il recupero dell’ex-Philips Site di Louven con gli edifici per la pubblica amministrazione del Limburgo e lo SportComplex, l’albergo StarHotel Rosa in piazza Fontana a Milano, il Campus Tiscali di Cagliari Sa’ Illetta, il recupero a biblioteca universitaria dei Chiostri del Carmine di Brescia, l’area Muller-Martini a Zurigo e la nuova Galleria d’Arte Moderna di Bologna MAMbo. Attualmente è in costruzione l’ampliamento e recupero del teatro TNP di Lione.

Building type: Grande architettura, Uffici e Sedi Direzionali,

Località: Italia, Lombardia, Milano,

Committente: Edilombarda Spa
Data di costruzione: 2008 – 2009

A proposito del progetto

L’immobile appartiene a quel tessuto eterogeneo tipico dell’espansione urbanistica degli anni Sessanta e Settanta del Novecento nelle zone sud di Milano; fa parte di un isolato urbano a vocazione terziaria contornato da ambiti residenziali i cui caratteri principali sono la frammentazione della cortina edilizia lungo il fronte stradale.
Pur mantenendo allineamenti e parallelismi dettati dalla maglia viaria, la varietà volumetrica e architettonica prodotta dalle diverse morfologie del contesto concentra le volumetrie maggiori lungo i lati del blocco urbano; l’edificio progettato perciò si presenta isolato e autonomo sebbene contornato da edifici più alti.
Il nuovo fabbricato nasce da un corpo preesistente di cui sono state conservate solamente le strutture principali e cambiate totalmente le facciate e la distribuzione interna in virtù di un aumento di volumetria per la realizzazione di un nuovo piano in copertura. Una stretta corte rettangolare e la nuova scala principale di forma ellittica caratterizzano la spazialità interna del palazzo per uffici attraverso l’integrazione della luce naturale e artificiale.
Sono stati definiti dei volumi semplici, quasi monolitici, segnati dalla contrapposizione in senso verticale di due materialità che esprimono compattezza e trasparenza. Si realizza così un’architettura minimalista dalla modernità classica in cui un basamento lapideo in arenaria, contenente gli atri e i servizi di accoglienza, sorregge tre livelli operativi, destinati a uffici, rivestiti da una pelle in vetro realizzata con un perfetto courtain-wall protetto da tende esterne. Le diversità e gli ampliamenti in copertura sono sottolineati da elementi di dettaglio in metallo quali i parapetti a disegno semplice e gli aggetti orizzontali a brise-soleil.
La precisione geometrica dell’edificio è valorizzata anche dal verde d’arredo, essenziale nel dare qualità a tutti gli spazi di lavoro.