Zurich Italia – Milano

Alessandro Scandurra è nato nel 1968. Si è laureato al Politecnico di Milano con una tesi sulla riqualificazione urbana di un’area della periferia di Milano. Dal 1993 lavora con l’architetto Umberto Riva. Lavora anche con il regista teatrale Giorgio Barberio Corsetti sulla sperimentazione di avanguardia negli ambiti della rappresentazione e della visione. Nel 1996 disegna la scenografia per l’opera Fidelio alla Deutsche Staatsoper a Berlino e allo Théâtre du Châtelet di Parigi.

Building type: Grande architettura, Uffici e Sedi Direzionali,

Località: Milano, Italia, Lombardia,

Committente: Zurich Italia
Data di costruzione: 2006 – 2009
Impresa costruzioni: Colombo Spa
Foto: Filippo Romano

A proposito del progetto

La nuova sede della Zurich Italia è la risposta dello Studio Scandurra alle necessità del gruppo assicurativo di coniugare esigenze di funzionalità e di comfort per le persone: un business Headquarters a misura d’uomo. I nuovi uffici sono organizzati secondo i più recenti modelli di team-office: l’ottimizzazione degli spazi non compromette la privacy, anzi, rende più facile la comunicazione e l’interazione tra i membri del gruppo di lavoro.
L’uomo come individuo (e non solo come impiegato) è al primo posto: sono stati studiati tutti i dettagli per rendere il building il più confortevole possibile, dalla mensa disegnata come un vero e proprio ristorante, agli spazi fitness, sino all’auditorium dall’acustica teatrale. Senza dimenticare quei servizi esterni, come la lavanderia e la sartoria, pensati per venire incontro alla sempre minore disponibilità di tempo per sé e per la famiglia. L’auditorium, composto da una base trapezoidale, è costituito da un volume irregolare tronco piramidale adagiato che riproduce l’andamento di un cono visivo. Il lato grande della sala lascia entrare la luce naturale, il lato piccolo è il luogo delle proiezioni, delle immagini digitali.
Il basamento del grande edificio, caratterizzato da un ordine gigante di pilastri che sostiene la grande piazza sopraelevata (un’ampia terrazza che si affaccia sul giardino e concentra le funzioni comunitarie aziendali), è pensato come brano di paesaggio che attraversa il soprastante volume, integrando gli spazi destinati ad archivio e le funzioni a più stretto contatto con la strada. Il tutto in un sistema articolato di percorsi che conducono al grande vuoto centrale: un giardino con alberi ad alto fusto sovrastato dalla corte interna.
Tutte le facilities sono raccolte intorno alla corte sospesa: la reception, il ristorante, il fitness, l’auditorium e l’accademia Zurich. Sopra alla piazza, si elevano i quattro volumi dedicati agli uffici: nove piani vetrati per 36mila mq, in grado di ospitare 1.560 postazioni di lavoro. Nonostante le imponenti dimensioni del complesso, l’impatto risulta attenuato grazie alle scelte progettuali di realizzare un edificio a basamento e un edificio su pilotis.
Il corpo più alto a ovest – la facciata principale – si confronta con la grande dimensione del parco; una sala di rappresentanza coperta con una struttura geodetica conclude il volume come una lanterna verso il centro della città.