Torri Garibaldi – Milano

Il progetto di risanamento conservativo si basa principalmente sulla completa riprogettazione degli impianti tecnologici in funzione del risparmio energetico; sull’adeguamento alle norme antincendio e sulla riqualificazione architettonica e funzionale, che comprende tra le altre cose la riorganizzazione del piano attico e la creazione al primo piano di una hall d’ingresso a doppia altezza. Le nuove Torri Garibaldi sono destinate a cambiare lo skyline di Milano.

Building type: Grande architettura, Uffici e Sedi Direzionali,

Località: Italia, Lombardia, Milano,

 Committente: Beni Stabili Spa
Data di costruzione: 2008 – 2010
Facciata: Permasteelisa Spa
Prodotto Model System Italia: Tende a rullo MS15, frangisole Modelpack 58

A proposito del progetto

Il progetto sviluppato da Progetto CMR, diretto dall’architetto Massimo Roj, per il restauro conservativo delle Torri Garibaldi ha voluto conservare la struttura portante (adeguandola ove necessario alle vigenti normative in termini di sicurezza e di isolamento) andando a sostituire tutti gli involucri.
La coppia di edifici fu costruita proprio dalle Ferrovie dello Stato negli anni Ottanta, per ospitare i loro uffici di Milano, al di sopra della stazione di Porta Garibaldi; il risanamento conservativo delle Torri Garibaldi si è concentrato sull’adeguamento funzionale e architettonico degli spazi, sull’adeguamento normativo (inclusi gli aspetti strutturali e di sicurezza al fuoco) e sulla riprogettazione completa dell’involucro e degli impianti. La prima delle due torri, oggi completata, è il risultato del lavoro congiunto fra il team di progettisti e il cliente verso la realizzazione di un edificio di alta qualità ambientale, nel cuore della città. Per raggiungere un obiettivo così ambizioso, il team ha intrapreso un percorso di progettazione integrata che si è mosso dall’interno dell’edificio verso l’esterno attraverso la realizzazione di un involucro che, dal punto di vista architettonico, è completamente differente da quello originale e, dal punto di vista tecnologico, si caratterizza per le alte prestazioni e la capacità di modulare opportunamente le condizioni climatiche esterne e ridurre il carico termico per gli impianti meccanici. La doppia pelle vetrata costituisce l’elemento distintivo, l’occasione per caratterizzare le torri attraverso la riflessione della luce in modo sempre cangiante a seconda dell’ora del giorno e della posizione di chi si trova a guardarla. L’aspetto sfaccettato dei fronti vetrati, solo apparentemente casuale, è ottenuto tramite l’inclinazione di 2° sui due assi del vetro più esterno delle cellule modulari d’involucro. Alla vibrazione della luce sulle facciate principali i progettisti hanno poi aggiunto un effetto di progressiva smaterializzazione dell’edificio verso il cielo, ottenuto per mezzo di lamelle di vetro serigrafato che si diradano progressivamente verso l’alto.