Tortona 37 – Milano

Matteo Thun, 57 anni, architetto e designer, nasce a Bolzano e
studia presso l’Accademia di Salisburgo con Oskar Kokoschka e presso
l’Università di Firenze. Dopo l’incontro con Ettore Sottsass diventa cofondatore del gruppo “Memphis” a Milano e partner di Sottsass Associati dal 1980 al 1984.
Nel 1984 apre il proprio studio Matteo Thun & Partners a Milano.
Lo studio Matteo Thun & Partners – composto da un team di 50
professionisti, tra architetti, designer e grafici – sviluppa progetti nei campi dell’architettura e del design.
Matteo Thun & Partners, in ogni progetto, cerca di percorrere una via
capace di coniugare la piena contemporaneità con un attento ascolto del
contesto. “Ecotecture” – l’insieme di architettura ed ecologia
– è la risposta dell’architettura alla sfida dello sviluppo sostenibile. Il
design integra e completa i progetti di architettura e di interni di Matteo
Thun & Partners: un edificio ha bisogno di interni, gli interni hanno
bisogno di oggetti e gli oggetti hanno bisogno del designer.

Building type: Residenze Private e Residenziale, Residenziale,

Località: Italia, Lombardia, Milano,

Committente: Creative Properties Advisor
Facciata: PAIL Serramenti Srl
Data di costruzione: 2003 – 2009
Prodotto Model System Italia: Tende a rullo MS15 GT

A proposito del progetto

Via Tortona prosegue la sua trasformazione, avviata già dagli anni Novanta dall’imprenditore Alessandro Cajrati Crivelli, confermandosi nelle sue potenzialità di recupero e reinterpretazione di scorci urbani tra i più interessanti della metropoli lombarda.
Il progetto Tortona 37 di Matteo Thun & Partners si inserisce in questo processo salutare di riuso del territorio e lo rafforza con un’architettura a basso impatto ambientale. È un intervento edilizio che bonifica un’area ex-industriale di 25.000 mq e la restituisce alla città, adottando tecnologie avanzate di efficienza energetica.
Tortona 37 è un complesso architettonico mixeduse, composto da cinque edifici disposti a corte su un ampio giardino dal cuore alberato. Ogni edificio, a pianta rettangolare, si sviluppa su 6 livelli permettendo la doppia esposizione a tutte le sue unità immobiliari.
Matteo Thun ha saputo unire la creatività progettuale alla sostenibilità ottenendo un risultato finale in totale armonia con il contesto urbano che lo circonda. Ed è proprio il paesaggio circostante che diventa il genius loci ispiratore delle forme e le proporzioni dei volumi.
Queste sono costituite da unità volumetriche a doppia altezza (7 metri) che generano open space con mezzanino interno dalla grande versatilità funzionale. Qui showroom, laboratori, studi professionali, negozi, uffici possono trovare un vero e proprio abito su misura: è la flessibilità degli spazi interni che diventa anche sostenibilità d’uso nel tempo.
In facciata un reticolo bianco aggettante, intervallato da grandi bow-window rivestiti da brisesoleil di legno, incornicia le ampie vetrate dell’intero complesso e collega tra loro i vari edifici che, in copertura, culminano con panoramiche terrazze, vere piazze con vista lunga sull’orizzonte.
Ogni scelta progettuale è stata finalizzata all’ottenimento del massimo rendimento energetico, coordinando sapientemente la progettazione architettonica con quella impiantistica: il recupero del terreno su cui sorge, il sistema di condizionamento dell’aria basato sullo sfruttamento geotermico, l’utilizzo di pannelli radianti, l’attento studio dell’involucro esterno.
La facciata vetrata, integrata da un sistema di tende esterne, presenta un forte fattore di riduzione dell’incidenza solare (fino al 87%) per evitare il surriscaldamento estivo degli ambienti. Un’ulteriore schermatura è data dai brisesoleil in legno, materiale a basso impatto ambientale usato “in purezza”, nei serramenti e nei grandi bow-window aggettanti, per una naturale evoluzione della sua immagine nel tempo.
Lo sfruttamento geotermico è un avanzato principio eco-sostenibile, ancora poco sfruttato in Italia, ma dai riconosciuti benefici ambientali.
L’energia geotermica è un enorme bacino energetico gratuito. L’acqua di falda, a Milano, è sempre a disposizione ed è a temperatura costante, più calda dell’aria esterna invernale, più fresca di quella estiva: una soluzione molto vantaggiosa dal punto di vista energetico.
Il Complesso Tortona 37 sfrutta questa energia, producendo acqua calda e refrigerata (anche in contemporanea), utilizzando pompe di calore polivalenti del tipo acqua/acqua, uno dei sistemi più efficienti e a minore impatto ambientale attualmente realizzabili. Rispetto ai sistemi tradizionali, i vantaggi sono un elevato rendimento energetico, zero emissioni nel luogo d’installazione, assenza d’impatto acustico e paesaggistico.